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calcionapoli1926 serie a Roma, Gasperini: “Il primo posto è meritato, ma è presto per guardare la classifica”

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Roma, Gasperini: “Il primo posto è meritato, ma è presto per guardare la classifica”

Roma, Gasperini: “Il primo posto è meritato, ma è presto per guardare la classifica” - immagine 1
Il tecnico ha parlato in conferenza dopo la vittoria con il Verona
Francesco Iodice

L'allenatore della Roma, Gian Piero Gasperini, ha parlato in conferenza stampa in seguito alla vittoria dei suoi per 2-0 contro l'Hellas Verona. Di seguito quanto dichiarato dal tecnico ex Atalanta.

"Mi auguro che il mio progetto cresca", le parole di Gasperini

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Una vittoria che vale moltissimo. Una sua analisi sul match?

"Sì, abbiamo pagato un po' la fatica: ci dobbiamo riflettere. C'era qualcuno in difficoltà dal punto di vista del recupero: il Verona aveva spesso più spirito di noi. Ma questo non leva l'importanza di aver fatto un risultato così".


Dovbyk?

"Reagisce bene, si vede la motivazione. Deve stare bene dal punto di vista atletico: ci sono ancora dei margini, ha fatot un bel gol e gli darà fiducia. Ci servirà la sua crescita: ha voglia, potrà migliorare".

Svilar?

"Forte, forte. Un portiere top. Già lo scorso anno è stato determinante nei risultati della Roma, così come oggi. Al di là delle parate, dà garanzia la sua presenza e la facilità con cui fa le cose. Oggi, nel primo tempo e nell'uscita alla ripresa, è stato decisivo. La prima una gran parata, mentre la seconda era difficilissima: fantastico".

A che punto è il suo progetto?

"Mi auguro cresca (ride, ndr). C'era della fatica, quindi spesso arrivavamo per secondi sulla palla. Abbiamo sofferto in difesa, con poca capacità di recuperare la palla sebbene in possesso siamo stati sempre pericolosi. Abbiamo sofferto, ciò mi deve far riflettere. Era la prima volta in cui giocavamo tre gare in 7 giorni, era una novità per vedere chi recupera bene e chi no, ma è tutta esperienza. Giovedì giocheremo contro un'ottima squadra, poi c'è la Fiorentina: non ho mai avuto difficoltà nel giocare tante partite, ma ci dobbiamo abituare".

Spesso il Verona arrivava prima sul pallone.

"Non ci arrivavamo, arrivavano prima loro. Questo è un problema quando giochi in casa, non te lo crea se stai basso. Se vuoi prendere la palla ci devi arrivare".

Ora vi sentite all'altezza della testa della classifica?

"Non lo so, lo dovete dire voi. Sono concentrato sulla mia squadra, per farla giocare al meglio. Mi godo la crescita di Pellegrini e Dovbyk, l'esordio di Ziolkowski. Va bene così".

La squadra si sente forte?

"Presto per parlarne, siamo soddisfatti. La classifica è meritata, ma è presto per guardarla. Ci siamo conquistati tutto, poi vedremo".

Pellegrini? Oggi siete usciti bene dalla difesa.

"Oggi la palla lunga andava bene, Dovbyk ha difeso bene i palloni. Da lì sono nati pericoli, non dobbiamo essere per forza degli esteti. Sono contento per Pellegrini, ha risposto bene e ha retto i 90 minuti. Se ha questa presenza, per noi è importante".