Era in programma oggi il vertice tra i rappresentati dello Sport e il Governo per varare un nuovo protocollo anti-Covid uniforme per tutte le discipline e per il calcio, senza più interventi delle ASL. Il vertice è andato a buon fine, secondo quanto si apprende dall'ANSA, confermando i rumors delle ultime ore. Cambia qualcosa, ovviamente, nel protocollo anche della serie A. Andiamo a vedere cosa.
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Protocollo Covid nel calcio, raggiunta l’intesa col Governo: ecco cosa cambia
Era in programma oggi il vertice tra i rappresentati dello Sport e il Governo per varare un nuovo protocollo anti-Covid uniforme per tutte le discipline e per il calcio
Protocollo Covid nel calcio, raggiunta l'intesa: ecco cosa cambia
Partiamo dal primo punto, il più importante: lo stop sarà automatico quando in una squadra saranno positivi il 35% degli atleti (dunque non nel gruppo squadra in generale, ma i giocatori). Questo vuol dire che in una rosa di 30 elementi, come sono quelle di serie A, Primavera sopra i 18 anni inclusi, con 12-13 giocatori positivi la partita non potrà essere disputata. Questo cambia la regola del 13+1 imposta dalla FIGC, ma in fin dei conti di poco. C'è uno scarto medio di 2-3 giocatori di tolleranza in meno per poter bloccare una partita. Le altre regole, invece, saranno quelle della quarantena del gruppo squadra in caso di un focolaio o contatti stretti. Quarantena di 5 giorni con test continui. Le partite potranno essere giocate da chi avrà completato il ciclo vaccinale o comunque fatto una dose di vaccino da 120 giorni, ma con l'obbligo di mascherina FFP2 tranne quando si svolge l'attività agonistica. Il tutto ora dovrà essere vidimato dal CTS per diventare poi ufficiale. Intanto Mariastella Gelmini, ministro per gli affari regionali, ha rilasciato un post sul proprio account Twitter soddisfatta per il vertice odierno. "Intesa in Conferenza Stato-Regioni sul protocollo con le nuove regole Covid per gli sport di squadra. Positivo il lavoro fatto per arrivare a questo risultato. Grazie a a Vezzali, Speranza, Fedriga, a tutti i governatori, e al mondo dello sport. I campionati vanno avanti". Queste invece le parole della Sottosegretaria dello Sport, Valentina Vezzali: "Grazie al lavoro di squadra con Gelmini, Speranza e Fedriga c'è ora una procedura uniforme che garantisce lo svolgimento dei campionati. È un risultato importante raggiunto anche grazie all'ascolto del mondo dello sport per il tramite delle Federazioni interessate". In allegato i post.
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