Beppe Accardi, noto procuratore, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli nel corso della trasmissione Radio Goal. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it:
serie a
Il calcio in mano ai procuratori? Accardi propone una soluzione drastica
Le parole di Accardi a KKN
Così Accardi a KKN
"Tetto ingaggio di 3,5 milioni per il Napoli? Tutto si riconduce ai numeri. Se ti consentono di poter spendere di più, ti mettono in condizione di non adottare queste strategie, a volte drastiche ma che hanno una logica per la salvaguardia dell’azienda. Io, da un certo punto di vista, sono d’accordo; da un altro no perché Napoli è una piazza importante e dovrebbe guardare a qualcosa di più grande per quanto riguarda i risultati. Io cercherei di lavorare di più sul marchio all’estero per avere dei benefici economici maggiori“.
Sul calcio in mano ai procuratori
“Questo è un malcostume dei procuratori stranieri ma il vero problema, soprattutto, è che c’è chi glieli da. Sono cifre allucinanti che non hanno senso e ragione di esistere. Queste problematiche, che si sono radicate nel tempo, nascono all’estero in paesi dove i procuratori hanno aiutato le società di calcio, come in Sudamerica e nei paesi slavi. Il dramma è quando tu abitui un sistema ad accettare come normali certe cifre. Per ovviare a tutto questo, bisogna investire i soldi nei settori giovanili". Questa la ricetta per togliere il calcio dalle mani degli intermediari.
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