"Sussistono fondati dubbi che i rappresentanti della Juve abbiano potuto avere contezza, nel lasso temporale dall’8 al 14 settembre, di questo procedimento e delle attività tecniche in corso". Questa é la frase scritta dal procuratore capo di Perugia, Raffaele Cantone, insieme ai p.b. Abbritti e Mocetti. Questa affermazione mette per iscritto un sospetto diffuso ma finora mai pienamente confermato: la possibilità che la Juventus in abbia mollato Suarez perché avvisata dell’indagine in corso. Questa è un’importante novità riportata dal Corriere della Sera sull’esame di italiano che ha sostenuto il Pistolero.
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Per la Procura la Juve sapeva dell’inchiesta, per questo ha mollato Suarez
Continuano le indagini sulla vicenda Juve-Suarez
La Juve, invece, aveva sempre affermato come motivazione quella calcistica: la scelta di abbandonare la pista Suarez rispondeva a esigenze di mercato. Come scrive il Corriere della Sera, “per gli inquirenti si tratta di una falsa rappresentazione basata su un presupposto inesistente poiché dal Viminale erano arrivate indicazioni opposte: Suarez poteva diventare italiano in tempo utile per le esigenze juventine". Per questo motivo gli inquirenti parlerebbero di "inquinamento probatorio" da parte di Chiappero e Paratici: con le loro false dichiarazioni avrebbero reso difficoltosa l’attività di ricostruzione dei fatti.
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