Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Piccinini: “Napoli e Milan le delusioni, la Coppa Italia non può essere snobbata dalla squadra di Gattuso”

Piccinini: “Napoli e Milan le delusioni, la Coppa Italia non può essere snobbata dalla squadra di Gattuso”

Sandro Piccinini, giornalista, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione Maracanà. Queste le sue parole sul momento del calcio italiano e dei top club della Serie A. LE PAROLE DI PICCININI Sul bilancio del girone...

Armando Inneguale

Sandro Piccinini, giornalista, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione Maracanà. Queste le sue parole sul momento del calcio italiano e dei top club della Serie A.

LE PAROLE DI PICCININI

Sul bilancio del girone d'andata: "L'Inter sta tenendo vivo il campionato e può farlo fino alla fine della stagione. È stata raggiunta una solidità impensabile all'inizio. Anche la Lazio è lì, ma si tratta dell'evoluzione graduale di questi anni. Il Milan e il Napoli sono le delusioni. Soprattutto il Napoli doveva essere tra le prime tre. Il voto negativo è per la società. La crisi tecnica è troppo comodo accollarla solo ad Ancelotti".

Su Gattuso e Pioli"Il Napoli dà la sensazione di poter credere in questo progetto. La scelta di Gattuso è anche fatta per il futuro, ma anche lui, dovrà vedere le scelte di De Laurentiis. Se non saranno di un certo livello, rischia di pagare anche lui come Ancelotti. Sul Milan pende la questione società, che può cambiare ancora. Pioli sa di essere una soluzione di passaggio, ma può giocarsela".

Sulla Coppa Italia: "Per il Napoli può essere una buona occasione. Ci sono squadre che hanno bisogno di ritrovare entusiasmo nell'ambiente. Vincere non fa mai male. E' finito il tempo di snobbarla".

Su Sarri:​​​​​​​"Si era reso conto che il Napoli di Sarri riceveva più apprezzamenti sulla qualità del gioco rispetto ai bianconeri. Al Chelsea non è riuscito a riprodurre certi modelli di calcio, perché aveva giocatori diversi. Anche alla Juve è così, ha giocatori che giocano e ragionano in maniera differente. Non ci si poteva spettare certe trame viste a Napoli. Il suo gioco si intravede, più in Champions, ci si sta andando molto lentamente".