Avete reso anche voi la partita sporca o è stata così e vi siete adattati?
"Nel primo tempo l'Udinese ci ha messo un po' in difficoltà con la posizione di Thauvin, molto bravo a creare imprevedibilità. Nel secondo abbiamo cambiato un po' l'assetto, andando a prenderli uomo a uomo. E' diventata una partita più sui duelli: non è stata una decisione nostra, la partita è cambiata per l'assetto. Mi è piaciuto che li abbiamo messi in difficoltà e sono contento delle ultime due partite, con 0 gol subiti. Stessi punti dell'anno scorso, il nostro percorso di crescita continua".
Distanza "filosofica" tra i trequartisti e Djuric?
"L'Udinese ha messo una diga davanti a Djuric che era Walace e abbiamo fatto fatica a trovarlo in modo pulito. Pretendo molto da Colpani e Mota: gli avversari li stanno studiando molto e in certi momenti bisogna togliere le giocate di fino ed essere più concreti. Mi hanno ascoltato, lo faccio sempre per il loro bene".
Zerbin è più un quinto o un trequarti?
"Può fare bene entrambi i ruoli, perché ha grandi qualità fisiche e tecniche. È un duttile, può fare sia il quinti di sinistra che di destra e il trequartista. L'abbiamo preso per questo, oggi è entrato e ha fatto molto bene".
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