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Napoli o Milan, chi ha il centrocampo più forte della Serie A? L’analisi – Mediaset

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Il focus sull'arma in più a disposizione sia di Antonio Conte sia di Massimiliano Allegri
Luca Buonincontri

Napoli e Milan sono tra le squadre che più hanno convinto nelle prime uscite stagionali. Sportmediaset fa capire come la forza delle due squadre sia il centrocampo e lo fa soffermandosi sulle caratteristiche dei singoli calciatori. Di seguito quanto si legge sul sito ufficiale dell'emittente sportiva.

Il centrocampo è la vera forza del Milan

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"Allegri, che ama chi sa trattare bene il pallone, lo ha fatto diventare il perno di un centrocampo che è la forza vera dei rossoneri. Già, perché non c'è solo il croato. Con le fasce occupate da Selemaekers ed Estupinan, chiamati a coprire verticalmente tutto il corridoio laterale, la parte centrale del reparto è un perfetto concentrato di qualità che si amalgamano in modo naturale. C'è la regia illuminata di Modric, il tempismo negli inserimenti di Rabiot (che parte dal centrosinistra per poi tagliare verso il centro a occupare la trequarti) e la fisicità, fondamentale in interdizione, di Fofana che, tra l'altro, non disdegna nemmeno lui l'attacco alla profondità approfittando dei movimenti incontro di Gimenez. In più c'è Pulisic che, pur essendo teoricamente la seconda punta, aiuta il reparto centrale legando l'attacco con chi arriva da dietro". 


Solo il Napoli è all'altezza della qualità del reparto centrale rossonero

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"Una metà campo da scudetto, considerando che ci sono anche giocatori del livello di Ricci e, quando tornerà a disposizione, Jashari. Solo il Napoli, al momento, è all'altezza della qualità e dell'assortimento del reparto centrale rossonero. Conte ha deciso di non rinunciare alla qualità dei suoi centrocampisti, inventandosi un sistema di gioco che permette di schierare insieme Lobotka, Anguissa, De Bruyne e McTominay. Un ruolo definito, quello del regista slovacco, e un movimentismo codificato per tutti gli altri, che permette di unire l'inventiva alle esigenze del collettivo".

Tra una settimana sarà uno scontro nello scontro

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"Ecco perché si può vedere il belga ex City affiancare Lobotka in fase di impostazione quando è il caso di avere due registi,McTominay  partire da sinistra per poi accentrarsi e creare sovraccarichi in cui scambiarsi il pallone per mandare fuori giri gli avversari e Anguissa leggere le situazioni per decidere quando fiondarsi nell'area avversaria. Difficile dire quale dei due reparti sia più forte o più completo ma di certo, tra una settimana, quello a centrocampo sarà uno scontro nello scontro che renderà ancora più stimolante il posticipo domenicale tra Milan e Napoli".