editoriali

Lo show di Maradona, l’esonero di Garcia e l’estasi di Mertens: gli 11 Napoli-Empoli di Serie A

Alex Iozzi

La stagione 2014/15 (con "Rafa"Benitez in panchina) non viene ricordata con particolare affetto dai tifosi del Napoli: da un lato il trionfo in Supercoppa Italiana, nella cornice dello Stadio Jassim bin Hamad, contro la Juventus ai rigori e il glorioso percorso in Europa League (interrotto in semifinale dal Dnipro), dall'altro la mancata qualificazione alla successiva edizione di UEFA Champions League, complice il 5° posto in classifica (con 63 punti) a fine stagione. Come se non bastasse, neanche l'annuale scontro casalingo con l'Empoli (allenato, in questo caso, da Maurizio Sarri) regala soddisfazioni: 2-2 l'esito conclusivo della gara al termine dei 90' di gioco, con i padroni di casa chiamati a rimontare da uno svantaggio di due reti. Duvan Zapata e Jonathan De Guzman (nel secondo tempo) rispondono alle marcature toscane siglate in precedenza da un futuro ex Napoli, ossia Simone Verdi, e da un giovane Daniele Rugani.