Gianni Nanni, membro della commissione medica della FIGC e medico sociale del Bologna, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo per dire la sua sulle principali vicende del campionato italiano. Di seguito le sue parole.
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Nanni: “Lazio-Torino? Vi spiego come stanno i fatti. Mihajlovic a Sanremo avrà un unico problema…”
Gianni Nanni, membro della commissione medica della FIGC e medico sociale del Bologna, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo per dire la sua sulle principali vicende del campionato italiano. Di seguito le sue parole. RESTA AGGIORNATO...
Nanni: "Lazio-Torino? Ecco dove sta il problema"
Le dichiarazioni di Gianni Nanni, membro della commissione medica della FIGC e medico sociale del Bologna, ai microfoni di Radio Punto Nuovo.
In vista dei prossimi impegni del Bologna
"Bologna-Cagliari? Certamente è una partita delicata. Per noi vincere vuol dire uscire dalla zona salvezza quasi definitivamente. Perderla vorrebbe dire lasciare ad una diretta concorrente dei punti importanti. È indubbiamente una partita importante, non solo per noi, ma anche per tante altre squadre. Tomiyasu samurai? Sì, ma come tutti i samurai ha qualche problema. Palacio? Ha avuto un piccolo problema muscolare e non l’abbiamo rischiato. Avversario del Napoli? Solo per domenica. Sono simpatizzante degli azzurri".
Su Mihajlovic a Sanremo
"L’ugola è stata ben curata, sull’intonazione c’è poco da fare (scherza ndr)".
Su Lazio-Torino
"Il problema è che è una partita infrasettimanale. È molto vicina a quando è scoppiato il focolaio. Il Torino ha rimandato la partita con Sassuolo cinque giorni prima ed è difficile che i calciatori positivi possano recuperare. Il problema è che l’ASL ha ritenuto che anche i negativi potessero essere un rischio per la società. C’è un regolamento e il regolamento purtroppo non prevede questo, prevede che tu vada con tutti i negativi a fare la partita. Il focolaio è di variante inglese e sappiamo tutti che è la responsabile principale dei positivi che abbiamo. Se si fosse giocata oggi si sarebbe potuto partire? L’ordine era fino alla mezzanotte di oggi. Quindi giocando oggi, probabilmente avrebbero potuto scendere in campo".
"Potevano rinviare la partita ad oggi? Non chiedetelo a me. Io mi fermo sugli argomenti medici. Non spettano a me tali scelte. Protocollo da aggiornare? In alcune parti sì. Bisogna aggiornarlo. Da quando è stato fatto ad oggi, sono capitati casi che meritano attenzione. È chiaro che sostanzialmente non verrà modificato nelle parti principali".
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