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Moratti e il ricordo di Simoni: “Grande uomo, il mio pensiero va a tutta la sua famiglia”

Moratti (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

L’ex presidente nerazzurro Massimo Moratti è intervenuto a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio. Un’intervento intenso, difficile ed emozionante quello di Massimo Moratti. Il presidente avrebbe dovuto parlare principalmente del...

Mattia Fele

L'ex presidente nerazzurro Massimo Moratti è intervenuto a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio. Un'intervento intenso, difficile ed emozionante quello di Massimo Moratti. Il presidente avrebbe dovuto parlare principalmente del ricordo del Triplete del 2010, ma la giornata è stata resa più triste dalla scomparsa di uno storico allenatore della formazione milanese: Gigi Simoni. Da Moratti solo parole al miele verso di lui e un abbraccio affettuoso ai suoi cari, che hanno perso "un grande uomo". Poi, il sorriso - oggi amaro - e lo sguardo al passato alla gioia del 2010, quando la doppietta di Milito sbancò Madrid e scaraventò giù il Bayern Monaco dal primo gradino del podio. Il ricordo è tutto dedicato a Simoni. Ecco dell'intervento di Moratti ciò che la redazione di calcionapoli1926.it ha evidenziato.

Moratti ricorda Simoni

Moratti (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

"Ricordo Gigi Simoni con immenso affetto. Ha vinto una coppa importante con l'Inter, ma avrebbe vinto anche lo scudetto se non ci fosse stato quel famoso episodio. Ma ora il mio pensiero affettuoso va alla famiglia, che ha passato un periodo davvero difficilissimo. Gigi ha avuto una tempra incredibile nel resistere tanto a tutto questo, mi dispiace tantissimo. Era un grande uomo. Sua moglie mi ha telefonato per avvertirmi della sua morte provocandomi un dolore incredibile.

"Del periodo del Triplete dico che abbiamo lavorato con grande unione di intenti e professionalità. Branca è stato fondamentale. Grazie a lui acquistammo l'olandese Sneijder. Ad un certo punto si era capito che andasse via Mourinho ma puntavo a vincere la Champions e non ho voluto rompere l'incantesimo di quel momento.  Dunque abbiamo puntato sul momento ed è andata bene. Era normale che desiderasse vedere di vincere anche in Spagna".