Lecce, il ds Meluso: “Il modello Juve non è replicabile per tutti. Per riprendere il campionato bisogna trovare insieme una soluzione”

Mauro Meluso, ds del Lecce, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli. Focus del suo intervento la possibile ripresa del campionato, sui la Lega di Serie A ancora è molto incerta. Troppe sono le dinamiche da tenere in conto: in primis, ovviamente lo sviluppo continuo del contagio da Coronavirus, che dovrà arrestarsi per permettere la ripresa della normalità sportiva. Il calendario sarà soffocante anche se si riprendesse a maggio, con squadre costrette a giocare al caldo afoso estivo ogni due giorni, e con assenza di un'adeguata preparazione fisica.

Le parole di Meluso

La cosa più importante è che il calcio riparta nella massima sicurezza per tutti. Bisogna guardare alla tutela della salute, poi al resto. Oltre a quello poi scopriremo le soluzioni per gli scenari del mondo dello sport. Ovviamente bisogna innanzitutto sconfiggere il Coronavirus. Dobbiamo pensare al bene di tutti, non al bene di ognuno. Le soluzioni ci sono, sono più opzioni quelle praticabili. Ovviamente non possiamo andare oltre una certa data, perché si creerebbero altri problemi riguardo alla prossima stagione, che risulterebbe troppo compressa e partirebbe già soffocata. Di fronte ad un tavolo dovranno riunirsi tutte le componenti. Tutti dovranno sacrificare qualcosa, solo così si arriverà alla decisione. Non tutti possono fare come la Juve. Il Lecce, per esempio, ha molti giocatori in prestito a cui non si possono pagare gli stipendi se tornano. Bisogna che ci si sieda e insieme si trovi una soluzione.