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Mauro: “Serie A, a nessuno frega del calcio. L’obiettivo sono i soldi per pagare i contratti”

Mattia Di Gennaro

Massimo Mauro, ex calciatore ed opinionista di Sky, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli del ritorno in campo. Di seguito le sue dichiarazioni. Mauro: “Serie A, a nessuno frega del calcio. L’obiettivo sono i soldi per...

Massimo Mauro, ex calciatore ed opinionista di Sky, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli del ritorno in campo. Di seguito le sue dichiarazioni.

Mauro: "Serie A, a nessuno frega del calcio. L'obiettivo sono i soldi per pagare i contratti"

Sul ritorno al calcio:"È giusto che si tenti di concludere l’annata, speriamo che vada tutto bene: certo ci sono un sacco di incognite, ma nel frattempo riprendiamo a giocare che è già un risultato. Spero presto che possa tornare il pubblico, che dire di più? Non sono proprio ottimista, veder finire il campionato senza pubblico un po’ stride: non è la stessa cosa, non sarà lo stesso discorso per scudetto e lotta per la retrocessione. Giusto finire per questioni economiche, ma l’interesse del pubblico dovrebbe essere messo quantomeno alla pari".

Sulla Coppa Italia: "Penso siano favorite quelle che hanno una rosa più lunga, oltre a quelle favorite dal risultato come Juventus e Napoli. Io ho giocato due partite a porte chiuse, facemmo una fatica enorme a concentrarci: uno è professionista, ok, ma poi ti ritrovi quasi nudo in mezzo al campo e con un fischio fortissimo dell’arbitro. Va bene finire la stagione, ho visto la Bundesliga ma non mi sembra una roba dove ci sono tutte le condizioni e gli elementi per parlare di una bella partita".

Sulla condizione fisica dei calciatori: "Non gliene frega niente a nessuno: non è il pensiero principale dei presidenti e degli allenatori, l’obiettivo è ottenere i soldi dei contratti e non è un male pensarlo. Se qualcuno si fa male, fa parte del gioco. Se avessi il contratto in scadenza al 30 giugno, lo allungherei: per me era un optional, ero fortunato a fare il calciatore e già allora si guadagnava bene. Credo che tutti dovrebbero allungarlo, si posporrà anche il prossimo accordo: la Juventus è stata brava a trovare per prima un accordo con i calciatori. Il campionato comunque, secondo me, è falsato ed anomalo: sarebbe stato bello moralmente dire che non interessavano scudetti e retrocessioni, ma poi tocchi gli interessi di chi deve salire in A".