Udinese, Marino: “Cuore ferito per la perdita di Maradona. I suoi piedi erano come pennelli…”

Il Responsabile dell’Area Tecnica dell'Udinese Pierpaolo Marino ha parlato ai microfoni di DAZN nel prepartita di Lazio-Udinese. Focus del suo intervento la morte di Diego Armando Maradona e il problema Covid-19 che sta affliggendo il mondo del calcio. La sua Udinese in particolare non era ancora stata intaccata dal virus, ma poi, le Nazionali...

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Le parole di Pierpaolo Marino

"Il cuore è ferito per la perdita di Maradona, manca un grande amico, un grande uomo e un grande calciatore che sapeva usare il piede come un pennello. Anche De Paul è un giocatore di grandi doti umane e tecniche, appartiene a quella razza di argentini che nel calcio sanno “predicare e portare la croce".

Diverse assenze, sono dovute al Covid? Nel mezzo di questa epidemia l’Udinese era un’isola felice perché avevamo dei protocolli molto rigidi. Le Nazionali non hanno aiutato, da lì sono sorti nuovi contagi. Sono contro questo sistema Fifa che in questo momento non funziona, e noi ne paghiamo le conseguenze. Quando noi paghiamo gli stipendi, proteggiamo i nostri calciatori impiegando altre risorse e poi dobbiamo subire dei danni non possiamo che denunciare tutto ciò a gran voce".

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