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L’indecente espressione razzista di Michele Marconi, squalificato dalla FIGC per 10 gare: la nota

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Brutte notizie per il Pisa (e per la società civile tutta): il club perde uno dei suoi attaccanti, Michele Marconi per dieci giornate. Marconi è stato squalificato Corte d’Appello della Figc per un gravissimo ed inaccettabile insulto...

Mattia Fele

Brutte notizie per il Pisa (e per la società civile tutta): il club perde uno dei suoi attaccanti, Michele Marconi per dieci giornate. Marconi è stato squalificato Corte d’Appello della Figc per un gravissimo ed inaccettabile insulto razzista, avvenuto durante Pisa-Chievo nei confronti di Joel Obi, ex calciatore dell'Inter. Si tratterebbe di un episodio accaduto il 22 dicembre scorso.

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Pisa, squalifica di Marconi per 10 giornate a causa di un insulto razzista

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

“La rivolta degli schiavi”: questa sarebbe la frase indecente pronunciata da Michele Marconi durante Pisa-Chievo. L'accusa ha visionato diversi video per arrivare a sanzionare il giocatore. L'episodio deve lasciar perplesso l'intero mondo del calcio e non, e specie chi ancora si interroga se sia necessaria o meno una legge che dia più valore (in senso di pena) a questi gravissimi episodi. Dieci giornate sono anche poche, a giudizio di chi scrive.

La nota della Figc:

“La Corte d’Appello federale, accoglie il reclamo e, per l’effetto, ai sensi dell’art. 28, comma 2, C.G.S., irroga la sanzione della squalifica per 10 (dieci) giornate effettive di gara al calciatore Michele Marconi”. 

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