Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus coinvolto nello scandalo Calciopoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tuttojuve. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da Calcionapoli1926.it:
serie a
Moggi fa discutere (ancora): “La Juve di Calciopoli non sarebbe stata distrutta…”
Così Moggi
Così Moggi su Calciopoli
Se la Juve può rientrare in lotta scudetto?
“Non credo. Ma ha un calendario abbordabile. Dovrebbero fermarsi però Milan, Napoli e Inter. E mi sembra difficile“.
Sul fatto che prima di Calciopoli lui parlasse coi designatori
“Nessuno ha potuto chiarire come mai dal tribunale di Napoli sparirono i filmati del chiacchierato sorteggio, che erano prove dell'accusa, tra l'altro. Quel sorteggio non era taroccato. A Napoli misero dei fermo immagini per sostenere le tesi di Narducci. La Juve fu mandata in serie B con penalizzazione perché questa fu la richiesta dell'avvocato Zaccone che difendeva la Juventus. La mia opinione è che se Gianni e Umberto Agnelli, ma anche l'avvocato Chiusano, fossero stati in vita, la Juventus non sarebbe stata distrutta, come accadde“.
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