Ciò che ha avuto, e solamente per sei mesi, è la sospensione del pagamento dei contributi dell’IVA e dell’IRPEF. Quest’ultimi sono stati spalmati in cinque anni, da pagare mensilmente. Il calcio versa allo Stato un miliardo e 200 milioni.
Diritti TV? La vendita è legata anche alla qualità delle rose e ai giocatori che riusciamo ad ingaggiare. Io pongo un interrogativo: il calcio oggi svolge un’azione sociale, toglie dalle periferie i ragazzi. Oggi invece ci sono perlopiù fondi stranieri, che non hanno interesse sociale. Bisogna valorizzare al meglio le persone che vogliono amplificare i valori dello sport, questo dev’essere fondamentale”.
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