L’unica via: capitali freschi entro il 31 agosto
—Ora resta una sola strada: reperire fondi nuovi entro il 31 agosto, non tramite cessioni ma con nuovi investimenti esterni. In tal senso, già tre club di Serie A hanno evitato la sanzione iniettando capitali freschi nei propri bilanci.
La beffa finale: Lotito votò la regola che ora contesta
—Il dettaglio più paradossale? Questa norma è stata approvata dallo stesso Lotito. Durante il Consiglio Federale del 20 dicembre 2023, la nuova regola sull’indice di liquidità fu votata all’unanimità, e il presidente della Lazio era tra i presenti e favorevoli. Oggi, però, contesta quella stessa norma, chiedendone l’annullamento. Lotito sostiene che, dal 1° luglio, si dovrebbe applicare il nuovo criterio UEFA sul costo del lavoro allargato, che sarà effettivamente usato dalla FIGC per il monitoraggio del 30 settembre. Tuttavia, le regole attuali parlano chiaro: è l’indice di liquidità verificato a marzo a determinare le restrizioni per il mercato estivo. Una battaglia burocratica e politica è appena cominciata, ma la realtà resta immutata: senza liquidità vera, la Lazio non potrà comprare.
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