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Llorente: “A Napoli la cosa che mi ha fatto più male è stato l’esonero di Ancelotti”

Giovanni Montuori

Fernando Llorente, ex calciatore del Napoli ed attuale centravanti dell’Udinese, ha parlato a Marca delle sue esperienze in Italia e di alcuni temi legati alla Serie A. Oltre che della Juve, lo spagnolo ha parlato anche della sua avventura in...

Fernando Llorente, ex calciatore del Napoli ed attuale centravanti dell’Udinese, ha parlato a Marca delle sue esperienze in Italia e di alcuni temi legati alla Serie A. Oltre che della Juve, lo spagnolo ha parlato anche della sua avventura in azzurro e del suo rapporto con Ancelotti. Di seguito le sue dichiarazioni.

Llorente su Ancelotti

“Conte è un vincente, un allenatore che trasmette moltissimo, sicuramente il migliore che ho avuto in carriera. Riesce a tirare fuori il meglio da ogni giocatore. È molto esigente ma è un allenatore che vorresti sempre. L'Inter è a un livello impressionante. Conte non perdona né media, è intrattabile. Vedo l'Inter fortissima. Anche la Juve sta attraversando il passaggio generazionale con giocatori in età avanzata".

Sulla Juve:

“La Juve sta vivendo dei momenti complicanti non è facile per loro, una squadra impressionante che da nove anni dominava in Italia, trovarsi in questa situazione. Per loro è stato un duro colpo l'uscita dalla Champions e non vincere lo scudetto perché l'Inter è a un livello incredibile".

Su Pirlo:

“Mi dispiace che sia capitato ad Andrea dover gestire tutto questo. Sono sicuro che avrà una carriera meravigliosa come allenatore ma alla Juve non ha iniziato col piede giusto". 

Sul Napoli:

“La cosa che mi ha fatto più male è quando Ancelotti è stato esonerato ed è arrivato Gattuso. Ho comunque continuato ad allenarmi al massimo senza perdere la speranza". 

Il miglior centravanti di questa generazione fra Haaland, Lewandowski, Mbappé o Kane?

“Se ne devo scegliere uno dico Kylian anche ma Haaland è impressionante, Lewandowski è stato capocannoniere e Kane è un fuoriclasse. Nella Spagna? Per l'affetto dico Morata. È un grande attaccante e sta vivendo uno dei suoi migliori momenti. Può fare grandi cose e in nazionale fa sempre bene".