Quanto può essere profonda la delusione? A giudicare dalle espressioni di Calhanoglu e compagni, una risposta viene in automatico. Tanto, tantissimo. Perché nella serata che assegnava lo scudetto l’Inter davanti al Napoli c’è stata, sì, ma solo per 23’. Che non bastano per assegnare un titolo.


serie a
Como-Inter 0-2, De Vrij e Correa in gol: ma per lo scudetto non basta
Dalla zuccata di De Vrij alla mezza rovesciata di McTominay, dalla possibilità di conquistare il secondo campionato consecutivo al rimpianto di averlo perso per strada, soprattutto la settimana scorsa dopo il 2-2 contro la Lazio a San Siro. La squadra guidata da Farris - squalificato Inzaghi - a Como fa il suo: vince senza neppure soffrire granché con un gol per tempo del centrale olandese e di Correa, ma l’orecchio teso verso il Maradona porta pessime notizie. La vittoria del Napoli sul Cagliari vanifica quella dei nerazzurri al Sinigaglia. C’è spazio solo per una grande, infinita amarezza. E l’Inter può fare soltanto una grande “mea culpa”, perché domenica scorsa lo scudetto l’aveva tenuto tra le mani per poi lasciarselo scivolare a causa di altre mani, quelle con cui Bisseck regalò il rigore del pari a Pedro e compagni. La sfida di Como ha il suo perché fino alla fine del primo tempo, quando McTominay spedisce il Napoli in paradiso e condanna l’Inter ad una rincorsa che non può più reggere. Il tempo è finito.
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