Italiano: “Abbiamo imparato dagli errori, ecco che Napoli mi aspetto. Sugli infortunati…”

La conferenza della vigilia di Vincenzo Italiano che ha presentato la sfida della sua Fiorentina col Napoli, valida per la semifinale di Supercoppa Italiana.

Fiorentina, la conferenza di Vincenzo Italiano

"Credo che sia passato troppo tempo dalla partita di campionato col Napoli, sono successe tante cose. Quella è stata una parentesi in cui abbiamo messo in difficoltà il Napoli. Domani sarà un'altra storia, si parte da un solo obiettivo che è superare la semifinale per giocarsi questo trofeo. Sono convinto che troveremo un Napoli diverso, forte, campione d'Italia con tanti giocatori di qualità. Me li aspetto così. Spero di averla preparata bene. Anche se sono in ritardo in classifica sono dei campioni. Terza finale? Queste sono partite a cui bisogna approcciare bene ed avere massima attenzione. Dobbiamo cercare di essere al massimo sotto l'aspetto della concentrazione, un minimo errore cambia la partita. Abbiamo imparato dalle due finali dello scorso anno. Si gioca per vincere, ma bisogna avere una testa diversa. Nelle due finali perse abbiamo trovato avversari cinici, ora serve qualità ed attenzione. Organizzazione araba? C'è segnale di crescita, ci siamo trovati bene e siamo contenti.

Infortuni? Nico Gonzalez ha fatto oggi 20 minuti di allenamento, è al rientro dopo tanto tempo. Sicuramente è guarito, però è poco per inserirlo. Stessa cosa per Dodò, anche lui ha iniziato ad allenarsi in maniera graduale. Cercheremo di portarli in condizione perché sono importanti per noi. Abbiamo di fronte una squadra forte, con Inter e West Ham abbiamo capito cosa significa. Avevamo sbagliato qualcosa, soprattutto sull'aspetto difensivo. Siamo migliorati e non stiamo subendo come gli anni scorsi, ormai sono 2 anni e mezzo che lavoriamo insieme. Spero che col Napoli si veda questa crescita. Abbiamo imparato la lezione, ma sappiamo che i singoli del Napoli, Politano, Kvara, Simeone, Lobotka, Di Lorenzo, sono forti. Senso di riscatto? Erano finali, questa è una semifinale. Nelle gare secche tutto può succedere e sappiamo che va giocata in maniera diversa rispetto al campionato. Non vogliamo rimuginare sulle finali perse, ci devono solo lasciare un senso di orgoglio per il cammino che facciamo in competizioni importanti. Ogni partita ha una storia a sé, anche nei due tempi. Ultimamente non stiamo approcciando bene nel primo tempo, nella ripresa entriamo in maniera diversa. 

Fiorentina cinica? Quest'anno abbiamo dimostrato crescita e maturità, i numeri parlano chiaro. In alcune gare abbiamo vinto anche non giocando benissimo. Vittorie per 1-0 con prestazioni solide della difesa e parate del portiere. Siamo stati cinici e precisi quando non abbiamo creato tantissimo. Questa situazione ci sta portando ad essere in zona Champions, in semifinale di Coppa Italia e avanti in Conference. Domani non c'è occasione migliore per mettere dentro una partita questa componenti. Deve esserci tutto questo. Occasione per vincere trofeo? Un onore essere qui con queste squadre, per noi è l'occasione di crescita. Dobbiamo essere liberi nella mente cercando di vincere la gara. Non pensiamo ad altri obiettivi, nonostante la classifica in Serie A. Siamo tutte lì e sarà un testa a testa. Siamo una squadra matura che è cresciuta. Abbiamo avuto occasioni di giocare gare importanti e di crescere, il progetto e i risultati sono andati a braccetto. La crescita che abbiamo ottenuto è già una vittoria. Il nostro obiettivo è essere in mezzo alle grandi e giocare competizioni importanti come questa. Gare senza supplementari? Sarà una partita diversa, si va subito ai rigori, quindi va giocata con attenzione. Abbiamo dei principi, ma vogliamo tenere la palla e non regalarla agli avversari. Non dobbiamo permettere al Napoli di palleggiare. Se ci costringeranno a difenderci sappiamo come comportarci. Mercato? Di questo se n'è parlato, non ho intenzione di soffermarmi. Dobbiamo non pensarci, ci interessa solo la competizione e io valuto chi ho a disposizione".

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