Liguori: “I calciatori sono esseri umani. Difficile applicare la bolla, vi spiego”

Il calcio italiano si trova di fronte a un bivio: bisogna decidere se si può andare avanti con l'attuale protocollo o meno. Paolo Liguori, ai microfoni di Radio Marte, ha analizzato la situazione. Il giornalista sostiene che nella vita ci siano cose più importanti del calcio e ha escluso che in Italia si possa attuare una bolla in stile Nba.

Liguori: "Difficile l'attuazione della bolla"

Paolo Liguori, ai microfoni di Radio Marte, è intervenuto per dire la sua riguardo la situazione attuale del calcio italiano:

"Oggi una partita falsata non vale niente. Quello di Aston Villa-Liverpool è un risultato sportivo corretto? No. I giocatori che si infortunano li rimettono in campo in due mesi, distruggono le persone. Bolla? Non si può fare, hanno i bambini che vanno a scuola. Siamo tutti uomini di fronte al COVID-19, uguali. Adesso i ristoranti fanno la fame, ci sono un sacco di ristoranti storici che sono più importanti della squadra del Napoli. Il settore è in sofferenza. Napoli ha sempre avuto un'economia sommersa. Perché dobbiamo pensare al calcio quando invece bisogna pensare cosa succede in città come Milano o Napoli?".