Luigi De Siervo, amministratore della Lega di Serie A, è intervenuto a Kiss Kiss Napoli finalmente spezzando il silenzio della Lega dopo i fatti di ieri, ovvero la decisione del Giudice Sportivo. Come amministratore De Siervo ha difeso l'associazione, però portando avanti la tesi delle "mani legate", poiché in ossequio alle carte presentate dal Napoli e alle regole prettamente sportive, non stava a loro decidere per il rinvio. In effetti, come tutti tengono ad ignorare, non si sarebbe dovuta seguire questa norma: dopo un caso come quello del Genoa, sarebbe stato giusto per criterio di buon senso rimandare una partita che avrebbe potuto creare la stessa situazione (il Napoli era stato a contatto con molti calciatori del Genoa specie a fine gara, ndr). Pare che però nessuno arrivi a comprendere questo particolare.
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Lega, De Siervo: “La nostra missione è concludere il campionato. Non potevamo rinviare Juve-Napoli”
Luigi De Siervo, amministratore della Lega di Serie A, è intervenuto a Kiss Kiss Napoli finalmente spezzando il silenzio della Lega dopo i fatti di ieri, ovvero la decisione del Giudice Sportivo. Come amministratore De Siervo ha difeso...
Le parole di De Siervo
"La nostra missione è finire il campionato. Come Lega non potevamo rimandare la gara tra Juventus e Napoli del 4 ottobre. Questo protocollo fatto ad hoc funziona, tutti rispettano le regole. A Napoli però c'è stato un corto circuito dopo l'intervento dell'ASL. Questo non ha niente a che fare con la Lega Serie A. Il nostro obbligo e la nostra volontà è infatti quella di rimanere soggetti terzi. Le carte e le regole non consentivano di spostare la partita. Dobbiamo andare avanti rispettando il protocollo. Se non finisce il campionato purtroppo fallisce il calcio".
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