Le partenze ed il tesoretto per il mercato del Napoli
Nei precedenti paragrafi abbiamo vagliato i diversi calciatori in lizza per difesa, centrocampo ed attacco del Napoli. Ora volgiamo lo sguardo ai possibili partenti, che dovranno gioco forza lasciare spazio agli eventuali innesti. Alcuni li abbiamo già menzionati, come ad esempio Simeone, o Ngonge, per ciò che attiene al reparto offensivo; o ancora Caprile, in porta, con il neo arrivato Scuffet dal Cagliari. Ulteriori movimenti in tale ottica coinvolgeranno il centrocampo e la difesa, con Spinazzola in partenza e Biraghi della Fiorentina, il terzino è in rottura totale con i Viola, a prenderne il posto. Altro ruolo versatile, quello dell’esterno, che nei moduli di Conte fa tutta la fascia dovendo garantire entrambe le fasi. Ancora, Rafa Marin, approdato in estate dal Real Madrid, dato il poco minutaggio è certamente un altro profilo destinato a lasciare la casacca azzurra con Danilo della Juventus a rimpiazzarlo. Insomma, la finestra di riparazione per i partenopei sarà senza ombra di dubbio movimentata, con il direttore sportivo Manna costretto a dover lavorare parecchio per accontentare allenatore e tifoseria per colmare le defezioni emerse dalla prima parte di campionato. Tutto al fine di ripartire per il girone di ritorno in modo da dare continuità all’ottimo bottino di punti messi a referto fino a questo momento. Del resto i campionati sono come delle maratone, come evidenziato più volte dallo stesso Antonio Conte, a dispetto dei tornei europei one shot. Motivo per cui avere una rosa lunga e competitiva fa tutta la differenza del mondo, anche con una sola competizione stagionale nel caso del Napoli di quest’anno. Perché quantità e qualità non sono mai sufficienti quando vi sono avversari in
costante crescita.
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