A TMW Radio è intervenuto il giornalista Xavier Jacobelli che ha parlato di Agnelli e della Juve e del progetto Superlega.
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Jacobelli: “Agnelli ha fatto la storia della Juve, ora penserà alla Superlega”
Jacobelli su Agnelli e la Juve
Le parole di Jacobelli: “L’aggettivo giusto è proprio storica, si chiude la Presidenza Agnelli che è passata alla storia come la più vincente della Juventus. Ben 19 trofei vinti a cui si aggiungono i dieci titoli della Women, nella gestione Agnelli bisogna analizzare i successi sul campo sportivo e anche la situazione attuale del bilancio bianconero e le partite che si stanno giocando all’esterno del terreno di gioco.”
E adesso cosa farà Agnelli? “Agnelli ora gioca un’altra partita, perché il suo obiettivo resta sempre la Superlega che vede solamente Juventus, Barcellona e Real Madrid ancora coinvolte. È chiaro che il calcio abbia bisogno di riforme che debbano dividere meglio i proventi, questo però riguarda la UEFA e servono criteri diversi rispetto al Fair Play Finanziario. Servono dei paletti molto più stringenti. Agnelli ha ribadito la sua posizione, ma è evidente che la questione Superlega sia stata una sconfitta politica per Juventus, Barcellona e Real”.
Cosa si aspetta dalla decisione della Corte Federale di Appello di venerdì? “È difficile fare ipotesi, c’è un elemento di enorme novità rispetto a quanto sentenziato nel secondo grado in tema di plusvalenze. La vera differenza sono le 14 mila pagine inviate dalla Procura di Torino alla Procura Federale relative all’inchiesta Prisma. Questi elementi evidentemente fanno credere alla Procura Federale che si possa riaprire l’indagine. Questo lo scopriremo venerdì. Vedremo cosa succederà poi, credo però che in questa vicenda bisogna semplicemente limitarsi a seguire i fatti senza fare ipotesi fantasiosa come retrocessione e idee varie”.
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