Italiano: “Ci teniamo buono questo pareggio perché manteniamo le distanze. Sul futuro…”

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn dopo il pareggio interno con il Napoli.

Le parole di Italiano

"Siamo arrivati stanchi un po' negli ultimi minuti dove non siamo riusciti a tenere avanti la palla e abbiamo rischiato. Il pareggio è giusto per quello che si è visto. Alla fine ce lo prendiamo perché teniamo dietro gli altri  e aspettiamo i risultati delle altre e abbiamo due turni per gestire il vantaggio e arrivare all'ottavo posto che è il nostro obiettivo. Atene? Lunedì ci siamo raccolti sotto lo striscione e ci siamo detti dall'inizio della stagione che il sogno era la finale. Cercheremo di fare meglio, certo va fatto un applauso ai ragazzi che hanno fatto un'altra stagione strepitosa che speriamo si concluda con la ciliegina perché sono stati due anni straordinari.  Prima c'è il Cagliari cui pensare poi c'è l'Olympiakos. L'Olympiakos? Il problema di quando parti con il palleggio è che te lo sporcano e poi ti mettono in difficoltà attaccando gli spazi. L'Olympiakos si chiude bene con esterni veloci e una punta che fa molti gol in queste partite. Dobbiamo fare molta attenzione non come oggi che abbiamo forzato e messo in pericolo il risultato. Non dobbiamo prestare il fianco in una finale. L'ultima in panchina al Franchi di questa stagione? La panchina del Franchi è piena di responsabilità per la passione della gente di Firenze e ti spinge a dare il massimo ed è quello che mi ha trasmesso in questi tre anni. Per me è un onore e ogni giorno, quotidianamente coi ragazzi cerchiamo di mostrare quello che vuole la gente. Questa è la mia ultima al Franchi? Adesso la concentrazione era per tenere lontano il Napoli e l'abbiamo mantenuta non perdendola. Ora penseremo al Cagliari e poi all'Olympiakos. A fine stagione tireremo le somme ma prima dobbiamo pensare a mettere questa ciliegina sulla torta. Il gol di Biraghi su punizione? In settimana avevamo parlato del fatto che non avesse ancora segnato un gol su punizione mentre nelle due stagioni precedenti è successo. Avevamo scommesso che se lui avesse segnato io gli avrei pagato una cena, in caso contrario invece l'avrebbe offerta lui. E allora dopo stasera devo pagare una cena a Biraghi, ma ne sono ben contento".

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