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serie a
Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, si è concesso ai microfoni di Sky Sport nel post-partita della sfida (perduta per 1-0) con il Bologna.
Quanti punti ha perso l'Inter nei finali di gara? Ieri a Bologna un gol beffa che è l'ultimo (per ora) di una lunga serie. L'analisi de La Gazzetta dello Sport:
"L’elenco è lungo e costa caro, nella corsa scudetto. Andando all’indietro, proviamo a capire quanti punti sono costati queste disattenzioni nell’ultimo terzo di partita, ovvero conteggiando solo le reti che effettivamente hanno cambiato il risultato finale. Il 2-2 di Parma è arrivato al minuto 69: meno due. Ancor più indicativo il pareggio del Napoli al Maradona: Billing al 42’ del secondo tempo, altri due punti. E ancora: sconfitta a Torino con la Juventus targata Conceiçao al 29’ s.t., un altro punto in meno in classifica. C’è poi di nuovo il Bologna di mezzo: il 2-2 dell’andata, targato Holm, arriva al minuto 19’ della ripresa, due punti persi. E lo stesso si può dire del 4-4 di San Siro subito in rimonta dalla Juve: Yildiz pareggiò a 8’ dalla fine, altri due in meno. Il derby d’andata targato Gabbia non è un ricordo dolce: altro punto lasciato per strada. A Monza il gol incassato fu “annullato” dal pareggio rimediato da Dumfries: saldo zero. Ma già alla prima giornata s’era capita l’antifona: pareggio incassato dal Genoa a tempo scaduto e primi due punti lasciati per strada. Il totale, aggiungendo la mezza rovesciata di Orsolini al Dall’Ara, fa 13 punti in meno in classifica. A fronte degli 8 punti grattati grazie ai gol nell’ultimo terzo di match, usando lo stesso parametro per le reti incassate: Lautaro col Venezia all’andata (+2), De Vrij nel derby (+1), Lautaro col Genoa (+2), il ribaltone col Monza (+3, passando da 1-2 a 3-2). Il saldo dice meno cinque: proprio così, se le partite finissero al minuto 60 l’Inter avrebbe ora cinque punti di più. Ed è un aspetto curioso, se è vero che solitamente proprio da quel momento in poi entrano in gioco le sostituzioni. Vale per l’Inter e per tutte le altre squadre. Eppure le grandi proprio con la qualità delle seconde linee dovrebbero fare la differenza…".
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