Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Inter, Conte furioso con la dirigenza nerazzurra: “Io e i calciatori trattati male. La società non ha fatto nulla per difenderci”

Antonio Conte, tecnico dell'Inter (Getty)

L’Inter chiude il campionato con un successo in casa dell’Atalanta che assegna ai nerazzurri il secondo posto. Le reti di D’Ambrosio e Young hanno regalato a Conte una seconda piazza dal sapore agrodolce visto che, a campionato...

Giuseppe Canetti

L'Inter chiude il campionato con un successo in casa dell'Atalanta che assegna ai nerazzurri il secondo posto. Le reti di D'Ambrosio e Young hanno regalato a Conte una seconda piazza dal sapore agrodolce visto che, a campionato finito, il distacco dalla Juventus è di appena un punto. Il rimpianto per quello che poteva essere, ma non è stato, avrà toccato qualche nervo scoperto dell'allenatore salentino che, ai microfoni di Sky Sport, si è lasciato andare a un duro sfogo nei confronti della società milanese.

Il duro sfogo di Antonio Conte contro la società nerazzurra

Antonio Conte, tecnico dell'Inter (Getty)

Antonio Conte, ai microfoni di Sky Sport, si lascia andare a un duro sfogo contro la dirigenza dell'Inter: "Sono molto soddisfatto per il risultato ottenuto contro l'Atalanta, squadra solida e che lavora insieme da 4 anni. hanno segnato 97 reti in questa stagione, ma anche il loro camino in Champions League sta dimostrando quanto sono forti. Per cui, la vittoria di questa sera mi inorgoglisce, e sono estremamente soddisfatto per gli 82 punti ottenuti in questo campionato. Qualcuno faccia i complimenti ai miei ragazzi!Li meritano tutti. Siamo la miglior difesa, il secondo miglior attacco, la squadra con più punti in trasferta. Abbiamo raggiunto gli stessi dati dell'Inter del Triplete, ma ora siamo una realtà estremamente diversa rispetto a quella squadra che veniva da tre scudetti consecutivi. In virtù di questo, non mi sono piaciute le critiche e il trattamento riservato a me e ai miei calciatori. La società ha fatto zero per proteggerci. C'era gente che inveiva contro di noi e nessuno che ci tutelava, e a me questo non è piaciuto. Abbiamo tanto da migliorare, poiché per vincere bisogna avere la pelle dura sia dentro che fuori dal campo".