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Inter, Candreva: “Lukaku ragazzo d’oro, Esposito è forte ma non lo diciamo”

MILAN, ITALY - JANUARY 29:  Romelu Lukaku and Antonio Candreva  of FC Internazionale celebrates the win at the end of  the Coppa Italia Quarter Final match between FC Internazionale and ACF Fiorentina at San Siro on January 29, 2020 in Milan, Italy.  (Photo by Marco Luzzani - Inter/Inter via Getty Images)

Antonio Candreva, esterno dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Cronache di Spogliatoio per parlare della stagione del bomber nerazzurro Romelu Lukaku e della giovane promessa Sebastiano Esposito. LE PAROLE DI ANTONIO CANDREVA...

Francesco Melluccio

Antonio Candreva, esterno dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di CronachediSpogliatoio per parlare della stagione del bomber nerazzurro RomeluLukaku e della giovane promessa Sebastiano Esposito.

LE PAROLE DI ANTONIO CANDREVA

MILAN, ITALY - JANUARY 29:  Romelu Lukaku and Antonio Candreva  of FC Internazionale celebrates the win at the end of  the Coppa Italia Quarter Final match between FC Internazionale and ACF Fiorentina at San Siro on January 29, 2020 in Milan, Italy.  (Photo by Marco Luzzani - Inter/Inter via Getty Images)

"Romelu è un grandissimo giocatore e ha margini di miglioramento grandissimi. Stiamo parlando di un ragazzo d'oro, eccezionale. Si è inserito alla grande, super intelligente. Conosce 5 lingue molto bene, parla praticamente con tutti".

SU SEBASTIANO ESPOSITO

Inter medico

"È forte, ma non lo diciamo. È pulito, vuole migliorarsi, ha fame, in gamba. Le sue qualità sono impressionanti, può far parlare di lui se rimane quello che è".

IL RUOLO DA ESTERNO

"Quando arrivai alla Lazio con Reja, nel 2012, iniziai a giocare da esterno destro, da ala. L’esterno, come tutti i ruoli, nel calcio è importantissimo. Quando si vince e quando si raggiungono dei risultati tutta la squadra fa la differenza. L’esterno è un ruolo che deve alternare il tutta fascia, spesso rientra verso il centro, in base al modulo con cui si gioca.

Nel 3-5-2 dell’Inter gioco da esterno a tutta fascia, devo saper saltare l’uomo, venire dentro al campo, dialogare con i compagni. Il tempismo poi è determinante, nel calcio direi fondamentale".