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Benevento, Insigne: “Vi racconto la mia prima volta al San paolo con Lorenzo, se penso al prossimo anno vado in confusione”

Armando Inneguale

Roberto Insigne, attaccante del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport. Di seguito le sue parole. LE PAROLE DI INSIGNE Cosa ricorda del 13 gennaio 2013? “Tutto, Lorenzo che segna e Mazzarri che nel finale mi...

Roberto Insigne, attaccante del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport. Di seguito le sue parole.

LE PAROLE DI INSIGNE

Cosa ricorda del 13 gennaio 2013?

"Tutto, Lorenzo che segna e Mazzarri che nel finale mi dice: Vai a riscaldarti. Vinciamo 3-0 col Palermo, proprio al San Paolo dove ho fatto tante volte il raccattapalle. Prima e unica volta in campo con Lorenzo".

Vi sentite spesso in questi giorni di stop forzato?

"Poco, in media ogni ora... Ammazziamo il tempo, parliamo di tutto, ci scambiamo anche consigli sui programmi di lavoro personalizzati. Mi è sempre vicino, non solo nelle questioni di calcio".

Non le pesano i paragoni?

"Assolutamente no. Lorenzo è un idolo per me. Parliamo di uno dei più forti in circolazione: come potrei provare invidia? Non rosico se mi dicono che è più forte e io scarso".

È davvero molto più bravo?

"Vede la porta meglio di me. È un modello, che cerco di seguire quando mi alleno. E poi è il capitano della squadra che amo da sempre, sono fiero di lui".

Il gol di Lorenzo che non dimentica?

"Quello al Liverpool due anni fa nel girone di Champions. L’ho visto a casa di Improta, che è ancora più tifoso di me. Quando gioca il Napoli è veramente fastidioso".

Gattuso?

"Ho capito subito che era l’unico allenatore adatto a sostituire Ancelotti. Ha rabbia e personalità, e questo si sapeva, ma soprattutto è riuscito a dare stabilità. Ora il Napoli rischia meno, gioca con un 4-3-3 che si trasforma in fretta in un 4-5-1 perché i due esterni sono chiamati a fare la fase difensiva. Lorenzo fatica molto di più, come Callejon"

Come s’immagina Napoli-Benevento al San Paolo?

"Meglio che non ci pensi, altrimenti vado in confusione".