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Si è chiusa l'indagine sulle scommesse illegali che ha coinvolto anche 13 calciatori. Invece di un maxi processo sarà però quasi sicuramente il pagamento di una ammenda di 250 euro a chiudere il procedimento della Procura di Milano, che ha coinvolto 22 persone nell'inchiesta a margine di quella principale.
Tra i calciatori solo Sandro Tonali e Nicolò Fagioli - già hanno espiato i conti con la giustizia sportiva attraverso squalifiche e multe - dovranno affrontare, nel giudizio penale, il reato di aver pubblicizzato tra colleghi e conoscenti le piattaforme illegali di scommesse o di gioco del poker. Ad altri 20 è stato contestato solo il comma 3, per aver partecipato ai giochi non autorizzati. Come riporta il Corriere della Sera, l'imputazione è stata notificata dai pm Roberta Amadeo e Paolo Filippini a Alessandro Florenzi, Nicolò Zaniolo, Mattia Perin, Weston McKennie, Leandro Paredes e Angel Di Maria, Raoul Bellanova, Samuele Ricci, Cristian Buonaiuto, Matteo Cancellieri, Adames Hector Junior Firpo, al tennista Matteo Gigante e ad altre sette persone. Per la norma contestata gli sportivi la sanzione prevista è l’arresto fino a tre mesi oppure l’ammenda da un minimo di 100.000 lire a un massimo di 1 milione di lire, oggi circa 500 euro: i calciatori potrebbero estinguere la contravvenzione pagando 250 euro.
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