E' una bella cosa che questo compleanno sia festeggiato in Serie A, ma oramai è già il passato e noi vogliamo proiettarci nel futuro. Il Grifone è vivo, il rosso ed il blù sono assolutamente attuali a Genova, in Liguria e in Italia. Siamo la prima società d'Italia, dobbiamo meritarci questo blasone. Questa storia deve avere anche dei riflessi pratici, parlando di economia e di calcio. Il calcio italiano sta vivendo un momento di appannamento e deve risorgere e noi nel nostro piccolo, con la nostra umiltà, cercheremo di proporre un aiuto con intelligenza, visione e generosità.
Da bambino non avevo focalizzato l'importanza di questi colori, cosa che ho poi però fatto col tempo. Ci dedico tanto, tempo, cuore e qualche centimetro di miocardio rovinato dal risultato... Sono tanti anni che cerco di interpretare tutto questo con senso di responsabilità consapevole del fatto che tanti vorrebbero essere al posto mio. Devo essere avvolgente ed in grado di accogliere i propositi intelligenti di tutti. Noi ci misuriamo sul risultato sportivo, ma penso che il Genoa stia dimostrando di essere qualcosa di più. I tifosi che erano a Torino, a un minuto dalla fine quando abbiamo subito il gol della sconfitta, hanno tifato ancora di più. Vi do la mia garanzia che lavoreremo sempre per ottenere il meglio".
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