serie a

Gasperini: “Zapata non ci sarà domani. Abbiamo dimostrato anche all’andata che possiamo creare tante occasioni da gol”

Gasperini  (Photo by Nathan Stirk/Getty Images)

L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions con la Dinamo Zagabria

Francesco Melluccio

L'allenatore dell'AtalantaGianPieroGasperini ha parlato come di consueto nella conferenza stampa pre ChampionsLeague, in questo caso alla vigilia del match con la DinamoZagabria, match a dir poco fondamentale per la Dea.

Le Parole

"Noi abbiamo un solo risultato per stare dentro. La squadra ha sbagliato la prima partita, con lo Shakhtar ha fatto un'ottima gara, purtroppo quel risultato è quello che pesa di più. Contro il City abbiamo fatto bene un tempo, contro la Dinamo è stata la peggiore degli ultimi anni".

Zapata?

"Il problema di Zapata non esiste, perché non c'è. Domani non ci sarà. Si vince con una grande partita, sotto tutti gli aspetti. Una gara precisa sotto l'aspetto offensivo. L'Atalanta ha saputo dimostrare, anche a Zagabria - nella serata peggiore - abbiamo avuto occasioni. C'è anche un'altra considerazione, dobbiamo fare sei punti: né allo Shakhtar né alla Dinamo bastano due pareggi. Serve una vittoria, tutte e due le squadre cercheranno risultato pieno. Ma anche gli altri".

Gli infortuni hanno compromesso questo cammino?

"Oltre a Zapata, che è fuori da nove partite, è mancato tre partite Ilicic, Malinovskyi, lo stesso Muriel ha avuto problemi. Se togli 3-4 di questo valore, qualche difficoltà la trovi. Muriel avrà una condizione migliore, è una partita da vincere con chi gioca dall'inizio ma anche da chi entra".

Bjelica ti ha messo in difficoltà?

"Sa giocare con moduli diversi, che ha alternato tra Champions e campionato. All'andata non ci hanno mai fatto giocare, con un pressing altissimo che ci ha messo in difficoltà. In quel momento non abbiamo trovato soluzioni, se non saltuariamente. Credo che domani sarà un altro tipo di gara, dove dovremo adattarci se, per caso, dovessero essere molto aggressivi e molto alti, oppure se aspetteranno più bassi per ripartire veloci. Sono situazioni che conosciamo bene, con risposte ben diverse da quelle che non abbiamo dato a Zagabria".