I colleghi di Labaro Viola, giornale online che segue da vicino le vicende di casa Fiorentina, hanno esaltato la gestione societaria del club azzurro. Parole al miele per Giuntoli, Spalletti e De Laurentiis. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926.it:
serie a
Da Firenze: il Napoli dà una lezione alla Fiorentina su come si vende
Da Firenze: parole al miele per il Napoli
"Il Napoli di quest’anno è una macchina da guerra, oltre al primato in campionato quello che lascia piacevolmente meravigliati è il cammino in Champions League in cui la squadra di Spalletti ha giocato 3 partite e segnato la bellezza di 13 gol subendone solo 2, conquistando cosi il primato indiscusso del girone. Una media di più di 4 gol a partita, e se consideriamo che una di queste avversarie è il Liverpool allora il dato assume ancora più valore.
Quando sai fare le cessioni...
Quest’estate, mentre la Fiorentina viveva giorni ricchi di entusiasmo e sorrisi nel ritiro di Moena, a pochi chilometri di distanza il Napoli, nel ritiro di Dimaro, viveva giorni difficili. I tifosi partenopei contestavano la società che stava vendendo tutti i simboli della squadra, dopo aver lasciato andare Insigne e Mertens scegliendo per il risparmio sul monte ingaggi, la società azzurra ha venduto il giocatore più forte, della squadra, il suo capitano, vale a dire Kalidou Koulibaly, venduto al Chelsea per 40 milioni di euro. Ma non è finita qui, hanno salutato anche Ospina, portiere titolare fino alla scorsa stagione e Fabian Ruiz, andato al Psg per 25 milioni di euro.
Quando sai fare mercato però, le cessioni possono essere lo stimolo per fare poi una grande squadra, vendere i migliori per incassare grandi cifre o risparmiare tanti soldi non è mai un problema se hai una società capace. Il problema nasce quando poi non sai reinvestire il denaro che hai incassato e risparmiato. E qui veniamo alla Fiorentina.
Sui guai della Fiorentina
Il problema non è la cessione di Vlahovic per 80 milioni o la scelta di non riscattare Torreira, il problema nasce se poi non sai reinvestire il denaro che hai incassato e che hai risparmiato. Kvaratskhelia è costato meno di Ikonè, i soldi della cessione di Koulibaly hanno finanziato in parte l’operazione Raspadori. Il Napoli ha chiuso la sessione di mercato con un saldo positivo di 12 milioni e con un netto abbassamento del monte ingaggi. Nonostante tutto questo sul campo sono più forti. Possibile solo se sai fare mercato".
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