Intervenuto ai microfoni di Canale Europa, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato della possibile ripresa del campionato. Una decisione che non può non essere influenzata dalle condizioni di salute dell'intera Nazione. L'obiettivo è ricominciare in piena sicurezza e tutelando i calciatori, le società e gli arbitri in campo.
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FIGC, Gravina: “Secondo gli esperti dovremmo ricominciare nel 2021. Questo è oscurantismo”
Intervenuto ai microfoni di Canale Europa, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato della possibile ripresa del campionato. Una decisione che non può non essere influenzata dalle condizioni di salute dell’intera Nazione....
Le parole di Gravina
"Il primo principio è quello della tutela della salute, ma ricordiamoci tutti che il calcio ha una grande rilevanza sia economica che sociale. Per non correre alcun rischio, secondo le valutazioni fatte dagli esperti, dovremmo aspettare il vaccino nel 2021. Per acquistarlo ancora un altro anno. Ma così facendo, dovremmo tenere ferma un'impresa così importante per il paese per un tempo così lungo? Quello che vedo è un forte oscurantismo verso il calcio e provo grande amarezza. Stiamo parlando di una passione che coinvolge circa 14 milioni di persone ogni weekend e fa sognare. Riesce anche a dare una piccola speranza ai cittadini. Non ci sono delle condizioni oggettive per fermare tutto, ma affido tutto alle valutazioni del comitato tecnico e scientifico".
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