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FIGC, Gravina: “La fine della stagione dipende dal virus. Calcio in perdita? Le risorse le procuriamo da soli”

Mattia Di Gennaro

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del Corriere della Sera. Di seguito le sue dichiarazioni. FIGC, Gravina: “Calcio in perdita? Le risorse le procuriamo da soli” Sulla priorità:...

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del Corriere della Sera. Di seguito le sue dichiarazioni.

FIGC, Gravina: "Calcio in perdita? Le risorse le procuriamo da soli"

Sulla priorità:"La salute di tutti e la solidarietà. Per questo abbiamo messo a disposizione Coverciano, il nostro tempio, per i pazienti che devono stare in isolamento".

Sul ritorno in campo: "Dipende dal virus. Il nostro piano è chiaro: rispettare il valore della competizione sportiva. L’obiettivo è finire i campionati, arrivando alla definizione delle classifiche. Abbiamo capito che ripartire a maggio sarà difficile, ma possiamo spingerci sino a luglio. Stiamo cercando di adattare la situazione alla nostra realtà".

Sulla prossima stagione: "Non vogliamo invadere la stagione che verrà perché c’è l’Europeo. Abbiamo una deadline: chiudere entro la fine di maggio 2021".

Sul cambio dei format:"Ci guida una stella polare che sono le norme e non è facile modificarle. La serie A a 22 squadre nell’anno in cui bisogna chiudere prima non mi sembra una strada percorribile".

Sulla richiesta al governo: "Le cifre delle potenziali perdite mi sembrano fuori luogo. Siamo convinti che certe risorse dobbiamo procurarcele da soli. Stiamo studiando un piano salva calcio per il rilancio di questo importante settore produttivo del Paese".