Enrico Fedele, ex procuratore e dirigente sportivo, ha parlato a TMW Radio. Le sue dichiarazioni si sono incentrate sui rinnovi in casa Napoli, specialmente quello di Dries Mertens e di Piotr Zielinski. Secondo Fedele, più che la volontà di Mertens di restare a Napoli, quello che ha inciso è stato il ritardo dell'Inter e la poca convinzione in generale dei nerazzurri a fiondarsi sul belga in tempi brevi. Mertens infatti a quanto dice il giornalista aveva dato il suo assenso al trasferimento. Non minima poi è stata l'influenza di Gattuso, che stima molto entrambi i giocatori e ha chiesto al patron del Napoli Aurelio De Laurentiis di tenerli ad ogni costo in maglia azzurra.
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Fedele: “Se Mertens ha firmato il rinnovo è stato solo grazie alla lentezza dell’Inter!”
Enrico Fedele, ex procuratore e dirigente sportivo, ha parlato a TMW Radio. Le sue dichiarazioni si sono incentrate sui rinnovi in casa Napoli, specialmente quello di Dries Mertens e di Piotr Zielinski. Secondo Fedele, più che la volontà di...
Le parole di Fedele
"Mertens ha firmato non tanto per la velocità del Napoli, ma per la lentezza dell'Inter. Voleva 3 anni di contratto e un bonus, l'Inter gliel'ha proposto di due con opzione per il terzo. Il Napoli provvederà a risolvere il problema sul contenzioso dei diritti d'immagine: ma per me è chiaro che se l'Inter fosse stata più rapida e convinta, Mertens avrebbe firmato con loro. Aveva dato il suo assenso. Però io credo che Gattuso sia stato determinante nella scelta del belga. Invece fosse per De Laurentiis, avendo chiesto l'abolizione del contenzioso, lo avrebbe venduto. Ma Gattuso ha dato due priorità: Zielinski e Mertens. A Gattuso tra l'altro va la nostra solidarietà per la scomparsa della sorella".
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