Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Faggiano: “Con il Trapani abbiamo giocato alle 15 ad agosto. Non capisco le lamentele”

Faggiano: “Con il Trapani abbiamo giocato alle 15 ad agosto. Non capisco le lamentele”

Il direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano è intervenuto sulle frequenze di Rai Radio 1. Focus del suo intervento la ripresa della Serie A e i nuovi orari delle gare di calcio, che probabilmente verranno tutte spostate in tardo...

Mattia Fele

Il direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano è intervenuto sulle frequenze di Rai Radio 1. Focus del suo intervento la ripresa della Serie A e i nuovi orari delle gare di calcio, che probabilmente verranno tutte spostate in tardo pomeriggio o in tarda serata per permettere ai calciatori di evitare il caldo afoso dell'estate. Faggiano si è detto perplesso riguardo a questa disposizione, poiché egli quando si trovava a Trapani ricorda di alcune gare disputate dopo Ferragosto alle ore 15 del pomeriggio. Questo dato trascina in effetti con sé diverse riflessioni. Il ds si è poi soffermato sulla ripartenza della massima serie in generale, auspicando per la sua e per le altre squadre il minor numero di infortuni muscolari possibile.

Le parole di Faggiano

Faggiano: “Con il Trapani abbiamo giocato alle 15 ad agosto. Non capisco le lamentele”

"È giusto ricominciare, seppur con le dovute precauzioni. Il presidente Gravina ha dato forza a tutti. Spero che questa difficile situazione ci renda tutti più compatti. Se non ripartiamo non si ricomincerà mai. Non è per nulla bello giocare senza pubblico, tuttavia se vogliamo bene al nostro lavoro dobbiamo andare avanti.

Credo che il problema sia che qualcuno, quando parla, lo fa per interesse personale. Quando ero a Trapani ci hanno fatto giocare il 16 agosto alle tre di pomeriggio, adesso vedo tutti lamentarsi per il caldo. Io ci ho già giocato, adesso ci giochiamo tutti, non vedo dove sia il problema. Quello che voglio dire è che si trova sempre un problema quando lo si vuole trovare. Invece servono meno polemiche e più soluzioni. Siamo reduci da una pandemia che ancora è in corso e dobbiamo prenderci qualsiasi cosa ci venga. Giocare tante partite in pochissimi giorni è difficile ma all'estero viene fatto da anni, e ci sono anche molti meno infortuni rispetto al nostro torneo, secondo uno studio. Allora facciamo di necessità virtù e proseguiamo".