L’avversario di questa giornata si presenta da solo: “La gara di Napoli è proibitiva. Una squadra che può vincere lo Scudetto, che se fosse stata nelle coppe a mio avviso sarebbe stata fra le protagoniste. Una squadra plagiata da un grandissimo allenatore. Insomma, sarà dura, ma ci proviamo. Lo stadio sarà al completo, il loro ambiente è compatto. Credono tutti nel loro obiettivo, deve essere così anche per noi. Da qui alla fine dobbiamo cercare punti ovunque e con chiunque”.
Sugli infortunati: “Per me sono come figli e mi dispiace molto. C’è chi ci ha rimesso un ginocchio, sono infortuni molto gravi che possono costare caro. Spero rientrino tutti al meglio. L’assenza di Kouamé è molto pesante per noi, come tutti gli altri. Ma dobbiamo andare avanti. E questi infortuni devono essere per noi un motivo in più per fare bene e raggiungere una nuova impresa”.
Il messaggio del tecnico è palese: “Non dobbiamo farci abbattere da questo e da nulla. Ripeto, c’è chi parla di emergenza quando gli mancano due o tre giocatori. Allora noi non dovremmo neanche presentarci. Siamo in panchina con 5 Primavera, ma lottiamo ancora per non retrocedere. Siamo noi i primi a crederci”.
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