Diritti tv, l’analisi di Biondi: “La Serie A si sta avvicinando a nuovi modelli”

Uno dei temi più importanti in queste ultime settimane è quello relativo ai diritti tv. Sky e DAZN non hanno ancora pagato l'ultima rata dovuta. Una situazione che rischia di accendere gli animi ma che soprattutto hanno spinto di club di Serie A ha valutare nuove ipotesi. Andrea Biondi, Sole24Ore, ha fatto il punto della situazione in occasione di un'intervista ai microfoni di Radio Punto Nuovo.

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Diritti tv, l'analisi Andrea Biondi

“I diritti TV sono importantissimi per la Serie A. I diritti vengono assegnati ogni triennio, il bando attuale sta scadendo. I diritti TV sono uno dei maggiori introiti in Serie A, attualmente si sono fatti avanti per la prima volta dei fondi di investimento. La Lega ha in pancia di voler mettere a disposizione del pubblico la visione delle partite, ciò che vorrebbero fare è creare una media company così che i fondi di private equity possano intervenire, prendendo delle quote di questa società. Su questo si sta ancora discutendo in Lega.

C'è anche il modello proposto di De Laurentiis. Quello di fare in proprio ed alcune società si sono fatte avanti per mettere a disposizione competenze e struttura. La cosa positiva è che c'è una certa progettualità, per la prima volta i club di Serie A si stanno avvicinando a nuovi modelli. Purtroppo si tratta di tanti club che dovranno decidere con una comunanza d'intenti non semplice da raggiungere.

Quale idea prevarrà? Molto difficile da stabilire. Se dovessi spingermi ad una previsione economica, il discorso dell'entrata dei fondi è quello che più potrebbe dare garanzie, dando anche introiti in un momento particolare. L'ingresso dei fondi nel capitale è la cosa che ha più un senso da un punto di vista finanziario. Però non dobbiamo dimenticare che è solo uno degli aspetti attorno ai quali gravita questa vicenda".