Diaconale: “Tutti i media criticano la Lazio e Lotito, io dico che ci vuole più rispetto. Credo ci siano stati dei favoritismi”

l portavoce della Lazio Arturo Diaconale ha parlato ai microfoni di Radiosei. Focus del suo intervento la situazione Coronavirus legata al calcio. Diaconale ha anche voluto ergere uno scudo a difesa del suo presidente Claudio Lotito. Inoltre, il portavoce della Lazio ha espresso disappunto per quello che - a sua detta - è stato un trattamento di favore nei confronti di alcuni giocatori di alcuni club, che hanno potuto allenarsi in casa propria all'estero.

Le parole di Diaconale

"In quarantena scrivo quotidianamente per il mio giornale, ma anche il taccuino che è diventato praticamente bisettimanale. Tutti i media si muovono all'unisono per criticare la Lazio e il presidente Lotito. Ci sono dei forti pregiudizi contro la tifoseria della Lazio, una cosa che non mi piace e che combatto. Lo stesso nei confronti di Lotito. È vero che io sono il suo portavoce, ho anche un mio giudizio e lo esprimo, anche se è ovviamente in linea con quello della società. La Lazio però ha 120 anni e merita rispetto come club.

La posizione della mia società è quella di far riprendere il campionato, solo se però verranno rispettati tutti i protocolli di sicurezza. Proprio nel giorno in cui Conte ha stabilito a dopo il 3 maggio un’eventuale ripresa, tutti hanno detto che gli allenamenti ripartiranno il 4 maggio. L’impressione è che ci sia stato un po’ di favoritismo. Mi riferisco ai giocatori all’estero. Mentre i giocatori della Lazio sono rimasti a casa, Cristiano Ronaldo si è allenato su un campo da calcio in Portogallo. Non l'ho trovato giusto. Diciamo che gli altri sono però stati un po’ più avvantaggiati. Ora non voglio però fare ulteriore polemica".