Daniele De Rossi, ex calciatore della Roma, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dal GreenHouse di Marino per la fase finale del torneo di Padel "WeSmash Cup". De Rossi ha parlato di vari temi legati al calcio italiano, tra cui la corsa scudetto che vede in lotta Napoli e Milan.
serie a
De Rossi: “Napoli e Milan le favorite per lo scudetto. Mourinho? Uno dei migliori”
Le parole dell'ex calciatore
De Rossi: "Napoli e Milan le favorite per lo scudetto. Mourinho? Uno dei migliori"
Le parole di De Rossi:
"La Roma dovrà essere soddisfatta a fine stagione se non avrà fatto stufare anche questo allenatore, uno dei più forti che ci sono in circolazioni nella storia del calcio. Parliamo di uno dei 5-6 allenatori più forti di sempre, cerchiamo di non farlo stufare. Poi è normale che ci sono i risultati da ottenere, ma questa piazza - che ho dentro il cuore - a volte è meglio vederla da fuori perché non vorrei mettermi nei suoi panni. Lo stavano aspettando, è arrivata qualche sconfitta e ora stanno uscendo fuori in tanti... Non mi sembra uno che abbiamo problemi a tirarsi fuori da questi momenti, quindi sono tranquillo".
Cambiare rigorista dopo l’errore di Jorginho?
“Non lo so, ci penserà Mancini a gestire il tutto in maniera impeccabile. Jorginho è un giocatore imprescindibile, poi gli ultimi 3 non sono andati bene ma poi sono cose che si vedono nello spogliatoio. Abbiamo visto anche quello che è successo con Totti che in un anno ne sbagliò 3-4, i rigoristi vanno sopra queste cose”.
Che consiglio daresti al gruppo?
“Questa squadra non ha bisogno di consigli, è andata sotto a Wembley con 60.000 inglesi indemoniati ma ha fatto la sua partita. Parlando di rigori, non è un momento semplice ma lunedì si andrà in campo per vincere la partita, ho grandissima fiducia perché ho avuto il privilegio di viverla da dentro”.
Il campionato di Serie A?
“Napoli e Milan sembra stiano abbastanza meglio delle altre, il Napoli ha fatto molto bene con Gattuso e sta facendo altrettando bene con Spalletti. Secondo me rientreranno un po’ tutte anche se Roma, Inter, Lazio e Juventus sono un po’ staccate”.
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