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Dazn, l’amministratore delegato: “Aumenteremo i prezzi anche in Germania e Spagna”

Leonardo Litterio

Le dichiarazioni dell'amministratore delegato di Dazn
01:30 min

Da qualche anno ormai la piattaforma streaming Dazn sembrerebbe aver preso il sopravvento sugli altri servizi televisivi che permettevano la visione dei match di Serie A.

Dazn, l'amministratore delegato: "Aumenteremo i prezzi anche in Germania e Spagna"

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Di seguito le dichiarazioni dell'amministratore delegato di Dazn, Shay Segev, rilasciate ai microfoni di "SportBuisness":

"Chiaramente non è bello perdere 1,3 miliardi di dollari. Ma d’altra parte è un viaggio e questa è una delle pietre miliari. Sono arrivato a DAZN dopo che diversi miliardi erano già stati investiti e c’è già un’infrastruttura consolidata che consentirà al business di passare alla fase successiva. Questi soldi sono stati spesi per un buono scopo: costruire la piattaforma che abbiamo attualmente".

Sull'aumento dei prezzi

"DAZN è un prodotto premium per chi ama lo sport. La cosa importante è l’ulteriore penetrazione come servizio in abbonamento e l’aumento delle entrate medie per utente. Avrete visto i nostri aumenti di prezzo in Italia, dove il servizio costa 55 al mese per un account che consente due streaming in contemporanea (su reti diverse, ndr) e 45 euro al mese per lo stesso abbonamento con vincolo stagionale. Siamo molto tranquilli che questo da solo colmerà il divario tra costi e ricavi durante il 2023, e faremo lo stesso in Spagna e in Germania per colmare questo divario"