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Coronavirus, Gomez: “Situazione drammatica in Italia. Atalanta-Valencia? Partita tremenda da giocare”

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L’attaccante dell’Atalanta, il Papu Gomez, ha rilasciato alcune importanti e significative dichiarazioni in merito alla situazione in Italia rispetto al Coronavirus Coronavirus, Papu Gomez: “A Bergamo è critica la...

Claudia Vivenzio

L'attaccante dell'Atalanta, il Papu Gomez, ha rilasciato alcune importanti e significative dichiarazioni in merito alla situazione in Italia rispetto al Coronavirus

Coronavirus, Papu Gomez: "A Bergamo è critica la situazione"

Il Papu Gomez ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni al noto quotidiano argentino Olé. L'attaccante dell'Atalanta si è espresso su come si sta vivendo il Coronavirus in Italia ma non solo:

Sulla situazione in Italia

E' una situazione drammatica perché ci sono tantissimi contagi ogni giorno. La quaranta è molto rispettata. Per strada non c'è quasi nessuno. Ciò che mi colpisce di più è proprio che, nonostante per strada non ci sia quasi nessuno, ogni giorno ci sono 600-700 contagiati nuovi

Su Bergamo in particolare

La situazione è terribile. Non ci sono più posti in ospedale per i malati. Ogni giorno mi sveglio e guardo le notizie al telegiornale, ma sono sempre negative

Sui giocatori argentini infettati

Con Dybala ho parlato quando il suo compagno di squadra, Rugani, si è ammalato. Mi disse che stava bene. Ora che ho saputo che è positivo non l'ho chiamato. Non voglio disturbarlo. Immagino che lo stiamo chiamando tutti. In questi giorni però gli scriverò. Per quanto riguarda invece Pezzella mi disse che stava bene. Aveva avuto la febbre per uno o due giorni e poi doveva rispettare la quarantena, ma non aveva avuto altri sintomi

Sulla partita contro il Valencia

Il primo contagiato del Valencia è stato Garay. Il giocatore però era infortunato e non ha giocato contro di noi. Poi però sono stati contagiati tanti altri giocatori e uno di questi ha giocato titolare nel match contro di noi. Ora dunque stiamo tutti aspettando di avvertire degli eventuali sintomi. Al momento stiamo bene, ma giocare quella partita è stato tremendo