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Clamorosa lite Mourinho-Lotito al termine di Lazio-Roma: “C’era uno nudo”

Lotito
Dopo Lazio-Roma c'è stata una coda polemica negli spogliatoi tra Mourinho e Lotito

Tony Sarnataro

Ieri al termine di Lazio-Roma, non c'è stata una coda polemica solo in campo (a farne le spese Marusic e Cristante, espulsi dopo il triplice fischio) ma anche negli spogliatoi. Una vera e propria "guerriglia" tra giocatori, staff e dirigenti da una parte e dall'altra, con tanto di focolai e risse lontano dalle telecamere. Una di queste ha riguardato addirittura Lotito, patron biancoceleste, e Mourinho, allenatore giallorosso ieri squalificato. Andiamo a vedere nei dettagli cos'è successo, secondo la ricostruzione del Corriere dello Sport.

Lite Mourinho-Lotito, ecco cos'è successo

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La Lazio passa davanti allo spogliatoio della Roma, qualche giocatore (tra cui Luis Alberto e Romagnoli) dice qualche parola di troppo. I romanisti rispondono, spunta Lotito che prova a mettere pace. C'è anche Tiago Pinto, gli animi sono accesi. Arriva José Mourinho. E succede di tutto. Mourinho dice a Lotito, stando alla ricostruzione dei presenti: "Che c... ti guardi". Lotito risponde: "Che c... guardi tu. Io sono il presidente della Lazio, questa è casa mia e passo dove mi pare. E tu qui non ci potresti stare". La tensione si alza, interviene Foti, il vice di Mou, intervengono anche i giocatori e, dopo qualche secondo di tensione, gli animi si calmano e ognuno rientra nei rispettivi spogliatoi. La tesi è confermata anche dalle parole dello stesso Lotito, intervenuto quest'oggi a Radio 1. Le sue parole: "Io sono all'insegna del rispetto. Non ho proferito parole, ho visto un parapiglia tra un mio giocatore e uno della Roma. Una cosa non mi è andata giù, ovvero che ci fosse il giocatore della Roma completamente nudo nel corridoio (si tratta di Mancini, ndr). Io mi sono fermato e Mourinho mi ha urlato 'tu che guardi?', ho pensato non avesse capito che fossi il presidente della Lazio e io gliel'ho specificato, lui ha rincarato la dose. Non gli ho mai detto che non poteva stare là, ma solo chi ero. Con lui non ci siamo dati nessuna mano perché io non ho discusso con nessuno, è un problema di ruoli che vanno rispettati. La partita era Lazio-Roma, la Roma era ospitata. È come se lei a casa sua arriva un ospite e si comporta in una certa maniera".

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