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Cellino shock: “Da presidente di Lega, bruciai un faldone con le fideiussioni false”

Massimo Cellino rapina
Il presidente del Brescia, intervistato dal programma Report, ha rilasciato delle dichiarazioni scioccanti che, inevitabilmente, scuoteranno il calcio italiano

Massimo Cellino, presidente del Brescia, ha rilasciato delle dichiarazioni scioccanti al programma Report che, nelle ultime settimane, sta portando avanti una nuova inchiesta sulla Lega calcio. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

Cellino: "Da presidente, bruciai un bidone di ferro con le fideiussioni false!"

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Di seguito le dichiarazioni di Massimo Cellino in un'anticipazione diffusa a Radio Radio lo Sport: "Cercavo di tenere la baracca in piedi, stava crollando. Iniziai a pulire tutte le schifezze che c'erano là dentro, non sapevo da dove iniziare. Eravamo 6-7 presidenti, sempre riuniti in Lega, a cercare di organizzare il campionato. Avevo un contenitore con tutti i dossier: chi era iscritto con una fideiussione falsa, chi si scaricava come Irpef il trasporto...andammo nel piazzale giù di sotto, c'era un bidone di ferro: buttammo tutto dentro e lo facemmo bruciare con la trielina. La Finanza tornò e non trovò un c****. E io non c'ero neanche...".

Inoltre, Ranucci ha annunciato che nella prossima puntata di Report, in onda lunedì 17 aprile, si tornerà a parlare di Calciopoli. Ecco le sue dichiarazioni: "Dedicheremo una puntata a Calciopoli partendo da una chiavetta che ci ha dato Luciano Moggi. L’aveva data ad Andrea Agnelli, l’ha data anche a un nostro inviato e devo dire che ci sono alcune intercettazioni molto interessanti che danno una lettura di quello che è stata Calciopoli, ma fanno anche capire qualcosa in più. Quello che emerge chiaramente è che c’è stata una volontà di un passaggio da una sorta di Prima repubblica del calcio ad una Seconda repubblica. E i protagonisti che abbiamo intervistato ci parlano proprio di incontri finalizzati a questo passaggio di potere, di un accordo politico imprenditoriale per, in qualche modo, scalzare il potere di Moggi, crearne un altro o comunque dare spazio ad altri poteri che già esistevano".