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Castellacci: “La responsabilità di un contagio non può ricadere sui medici. Mandata una lettera a Spadafora”

Castellacci (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale italiana di calcio e ora presidente dei medici del calcio, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli. Impossibile, secondo Castellacci, stabilire di chi sia la responsabilità una volta avvenuto un contagio...

Mattia Fele

Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale italiana di calcio e ora presidente dei medici del calcio, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli. Impossibile, secondo Castellacci, stabilire di chi sia la responsabilità una volta avvenuto un contagio in una squadra. C'è tanta confusione ancora attorno a questi protocolli sanitari che dovrebbero far ripartire in sicurezza la Serie A. L'unica sicurezza è proprio invece l'incertezza: tanti cambiamenti, dietrofront e tante polemiche. I medici del calcio si sono lamentati fin dal principio di non essere stati chiamati in causa nel processo decisionale, come ha ribadito lo stesso presidente Castellacci. Restano ancora tanti i nodi da sciogliere prima di poter rivedere del nuovo calcio giocato.

Le parole di Castellacci

Castellacci (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

"Noi medici del calcio non siamo stati presi in considerazione all'inizio. Non stiamo partecipando a nessun tavolo decisionale, è strano, dato che hanno deciso di mettere tutto il peso su di noi. La responsabilità sulla nostra categoria è assurda: non c'è modo né motivo di trovare un responsabile se qualcuno resta contagiato. Da noi sono sempre arrivate delle valutazioni scientifiche e di tipo collaborativo, mai prepotente. Ma il medico non può essere responsabile, le responsabilità vanno semmai condivise, con il club e i calciatori stessi. Non ha senso mettere una sola categoria al centro.

Stamattina a questo proposito abbiamo fatto partire un'informativa legale a Spadafora, ma anche a Gravina e Malagò. E' paradossale questa situazione. L'INAIL si è espressa sui datori di lavoro, non di certo su noi medici. Abbiamo allora mandato questa lettera che deve dare l'input per riflettere molto profondamente. Un dottore deve saper fare il suo lavoro o fare il bodyguad?