Il professor Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale, ha parlato in diretta a TMW Radio. Focus del suo intervento il protocollo della FIGC, che in troppe occasioni è stato scavalcato (come da legge) dall'autorità delle ASL.
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Castellacci: “Il protocollo della FIGC andava modificato. ASL? Mi aspetto più uniformità di giudizio…”
Il professor Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale, ha parlato in diretta a TMW Radio. Focus del suo intervento il protocollo della FIGC, che in troppe occasioni è stato scavalcato (come da legge) dall’autorità delle ASL. CLICCA...
Castellacci: "Protocollo Covid? Disparità tra Napoli e Torino..."
Sul protocollo
"Andava fatta una riflessione. I protocolli sono desueti, ma quando ci siamo accorti che c'era l'intervento dell'ASL avremmo dovuto intervenire subito e modificarlo. Abbiamo visto che le partite perse a tavolino vengono poi ribaltate in giudizio, e non si capisce perché i protocolli, alla luce di una legge già vigente, non cambino. Ma ci vorrebbe anche uniformità da parte delle ASL...".
Sulle ASL
"I protocolli hanno senso se si possono concretizzare: se le legge va a contraddirlo, si dovrebbe cambiare. Ora invece c'è un circolo vizioso totale, perché si sa che non ha senso infliggere la sconfitta a tavolino se poi si vincono i ricorsi".
Sugli infortuni
"Rendiamoci conto che tre partite in una settimana, per un atleta affaticato significano più possibilità di danni muscolari. Ci vogliono preparazioni differenziate a prescindere, ed osservare con maggiore attenzione qualsiasi situazione muscolare".
Sui tanti infortuni al legamento crociato
"La casistica è impietosa. Parlo da chirurgo che ha operato centinaia di crociati: chiunque l'abbia mai operato dovrebbe sapere della percentuale piuttosto elevata di recidive sia nello stesso ginocchio che nell'altro. La percentuale è più o meno la stessa!"
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