Proseguono le indagini sull'esame di Luis Suarez a Perugia per ottenere il passaporto italiano. Tra le persone interrogate ieri c'è il professor Lorenzo Rocca, l'esaminatore dell'attaccante uruguaiano. Il professore ha spiegato di aver sbagliato persona nella telefonata in cui diceva di aver parlato con il direttore sportivo bianconero Fabio Paratici, smentendo così di aver avuto contatti diretti con alcun tesserato della Juve.
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Caso Suarez, l’esaminatore: “Meritava di passare l’esame. E su Paratici…”
Il professor Rocca nega che l’esame del Pistolero fosse combinato
Rocca ha dichiarato in un'intervista a La Repubblica:
"Il B1 a Suarez è stato un voto un po' stirato, come quando a scuola un alunno è da cinque e mezzo e il professore gli mette sei. L'esame è parlato, c'è la comprensione, l'ascolto. Sapeva rispondere. Se uno conosce le domande in anticipo non è difficile? Abbiamo chiarito coi pm. Sostengono che la preparatrice Stefania Spina abbia mandato a Suarez il pdf con le risposte da imparare a memoria? Questo va chiesto a lei. Iniziative del genere sono state della Spina. Con Suarez io non ho avuto alcun tipo di relazione... Agli atti ci sono i frame di una nostra conversazione su Teams prima dell'esame? Se un perfetto sconosciuto sale nel mio ufficio e vuole sapere come funziona l'esame di italiano, io gli spiego tutto e gli do il materiale per prepararsi, come abbiamo fatto con Suarez. È un foglio scaricabile dal sito. Al test gli ho fatto esattamente le domande del pdf? Non è vero, alcune cose erano diverse. Non sono stato solo io a fare le domande, le ha fatte anche l'altro esaminatore. Se domani rifacessi la prova a Suarez, confermerei quella sufficienza? Stirandola un po', sì".
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