Walter Zenga, tecnico del Cagliari, è intervenuto ai microfoni di Radio1 per parlare dell’emergenza Coronavirus e del caos che si sta creando per la polemica legata al taglio degli stipendi di calciatori e staff.
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Cagliari, Zenga: “Io e Giulini abbiamo anticipato la Juve di un mese”
Walter Zenga, tecnico del Cagliari, è intervenuto ai microfoni di Radio1 per parlare dell’emergenza Coronavirus e del caos che si sta creando per la polemica legata al taglio degli stipendi di calciatori e staff. LE PAROLE DI ZENGA ”Sono...
LE PAROLE DI ZENGA
''Sono fiducioso sul fatto che la Fifa abbia dato alle leghe la possibilità di discutere e posticipare la data del 30 luglio per la fine del campionato. Secondo me potrebbe essere fattibile, se tutto va bene, che se giochiamo d'estate lo stop tra un campionato sia breve, chi se ne frega delle vacanze. Questa estate noi potremo dare una distrazione per le persone.
Sono in isolamento dall'8 marzo, ho deciso di farlo di mio. Pensavo bisognasse dare un contributo positivo anche standosene a casa. La mia famiglia è a Dubai e questo mi comporta problemi anche a livello psicologico ma sono ottimista, so che i miei figli stanno bene e guardo al domani con ottimismo''.
SUL TAGLIO DEGLI STIPENDI
"Quando ho firmato col Cagliari il 3 di marzo io e il presidente abbiamo messo una clausola di buonsenso che riguarda proprio questo momento. Le persone intelligenti queste cose le vagliano con anticipo e hanno delle soluzioni a riguardo.
Io e Giulini lo abbiamo fatto il 3 di marzo prevedendo delle cose. Mi spiace solo che ci stiamo focalizzando sui soldi e non sul reale problema, risolvere questo brutto momento. Se dovessi leggere di un taglio mi spiacerebbe ma non è la priorità in questo momento. Mi sembrava corretto che queste problematiche fossero pensate un po' prima''.
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