Cagliari, Ranieri: “Mi ero dimesso. Napoli non in crisi, Calzona tocca corde giuste”

Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza, presentando la sfida al Napoli in campionato, in programma domenica alle 15.00 all'Unipol Domus.

Cagliari, Ranieri presenta la sfida al Napoli in conferenza

"Shomorudov si sta riprendendo, Sulemana non ha avuto niente di importante e sta facendo lavoro differenziato, mentre Oristanio anche lui si sta riprendendo. Cosa è successo prima di Udine? Mi ero dimesso. I ragazzi hanno capito, hanno reagito e sono contento di Udine, il secondo tempo è la traccia che dobbiamo seguire. Napoli? Dobbiamo giocare queste partite come sappiamo, senza pensare all'avversario, sono tutti punti importanti. Il Napoli non è in crisi, l'ho visto con il Barcellona e non è per niente in crisi. Anno scorso era una macchina da guerra, forse non riescono loro tutte le cose, ma sono pronti a risollevare un campionato partito male. Hanno grandi giocatori, ma alla fine della gara i nostri tifosi dovranno essere fieri di quanto visto. Gara d'andata? Abbiamo fatto bene, senza remore o timori, poi è andata come è andata. Vorrei che la squadra si esprimesse nello stesso modo".

Viola? Non ha problemi, lui e Prati dovevano rifiatare. Sono giocatori che mi sono utilissimi, non utili. Calzona? È stato il secondo di Sarri, Di Francesco e Spalletti. Sa vita, morte e miracoli del Napoli, sa toccare le corde giuste. La nostra strategia non cambia. Nandez e Petagna? Sono tutti fondamentali, tengo tutti d'occhio, chi mi convince gioca. Nandez ha fatto la settimana al 100%, cosa che non aveva fatto prima di Udine. Le mie parole non contano niente, solo il campo ci dirà se siamo all'altezza della situazione o no. Cosa è mancato all'andata? Un pizzico di convinzione sulla gol di Kvaratskhelia, quando Osimhen è andato via in mezzo a tre".

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